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Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica

 

Palazzo Roncale rende omaggio a una figura straordinaria

Dicembre 5, 2024

Un tributo alla determinazione e alla passione per la conoscenza. La mostra Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica, ospitata a Palazzo Roncale, celebra la vita e le imprese di Cristina Roccati (1732-1797), scienziata e poetessa rodigina, una delle prime donne al mondo a laurearsi in discipline scientifiche.

Cristina Roccati, terza donna in Italia a ottenere una laurea, è stata una figura rivoluzionaria. A soli 15 anni, lasciò la sua città natale, Rovigo, per iscriversi all’Università di Bologna, dove studiò filosofia, fisica, matematica e logica, approfondendo il pensiero di Newton e Galileo. Nel 1751, a soli 18 anni, conseguì la laurea, divenendo un simbolo di emancipazione e coraggio in un’epoca in cui l’istruzione accademica era raramente accessibile alle donne. Prima di lei, altre figure come Elena Cornaro Piscopia e Laura Bassi – sua mentore a Bologna – avevano tracciato il cammino.

Dopo il rientro a Rovigo, ostacolata nelle sue aspirazioni accademiche da difficoltà economiche familiari, Cristina Roccati si dedicò alla divulgazione scientifica. Nel 1754 fu la prima donna a ricoprire la carica di Principe dell’Accademia dei Concordi, dove insegnò fino al 1777. Le sue lezioni scritte costituiscono ancora oggi un’eredità culturale di grande valore, da riscoprire in mostra.

L’esposizione non si limita a raccontare i traguardi di Cristina Roccati, ma offre un’immersione nel contesto del Settecento, il Secolo dei Lumi, un periodo d’oro per la scienza e la divulgazione, in cui anche i non esperti potevano accedere al sapere grazie agli esperimenti pubblici.

Attraverso strumenti scientifici, documenti originali e un’accurata ricostruzione storica, la mostra mette in luce il ruolo delle donne nel progresso accademico e scientifico, dimostrando che il sapere non conosce barriere di genere.

La figura di Cristina Roccati continua a ispirare anche oggi: l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha dedicato il suo nome a uno dei telescopi del progetto PLATO, destinato alla scoperta di nuovi pianeti extrasolari. Un riconoscimento che conferma quanto il suo coraggio e la sua determinazione siano ancora fonte di luce per il futuro.

Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica vi aspetta a Palazzo Roncale dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025. Non perdete l’occasione di scoprire una storia unica e senza tempo!

La mostra è a cura di Elena Canadelli, Professore associato in Storia della Scienza – Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA), da un’idea di Sergio Campagnolo. Ed è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con la collaborazione dell’Accademia dei Concordi, il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Comune di Rovigo e dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.

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