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L’originale campagna teaser per Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica

Novembre 15, 2024

«È uno sproposito dottorar una donna, ci renderebbe ridicoli a tutto il mondo».

Se in queste settimane vi capita di trovare, nelle sedi istituzionali e nei locali di Rovigo una cartolina con queste parole, sicuramente a primo impatto vi sconcerterà e, probabilmente, vi provocherà una forte reazione. 

 Si tratta, in realtà, di cartoline promozionali che anticipano l’apertura della mostra Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica che vi aspetta dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025 a Palazzo Roncale. 

Proprio come Cristina Roccati sfidò le convenzioni della sua epoca, il Settecento, per intraprendere una carriera accademica come scienziata, questa campagna teaser “sfida” il lettore a porsi delle domande in merito al tema della disparità di genere, nel passato come nel presente. 

 La prima cartolina riporta la frase già citata di Monsignor Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova nel Seicento. Un pensiero che il prelato espresse in riferimento a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna al mondo a ottenere una laurea nel 1678. Cornaro Piscopia è entrata nella storia, dimostrando che i pregiudizi potevano essere superati.

 La seconda cartolina riporta un’altra dichiarazione: «L’intelletto femminile è governato dai movimenti dell’utero e perciò c’è la necessità di una guida maschile per le donne». Questa frase, attribuita all’anatomista dell’Univerisità di Bologna Petronio Zecchini, rispecchia il pensiero dominante del Settecento, un’epoca in cui Cristina Roccati riuscì, sfidando le convenzioni, a laurearsi, diventando la terza donna nella storia a ricevere questo riconoscimento. 

 La terza cartolina, infine, riporta una frase di Gertrud Kornfeld (1891 – 1955), la prima e unica donna ad ottenere un titolo accademico in chimica nella Germania della Repubblica di Weimar, che racchiude perfettamente la necessaria presa di posizione di molte donne che intraprendono una carriera nell’ambito scientifico:  “I am not a lady, I am a scientist”. Non sono una donna, sono una scienziata.

 Le cartoline, con il loro forte impatto, non vogliono solo richiamare l’attenzione sulla mostra, ma stimolare una riflessione più ampia sulle differenze di genere nella storia e nel nostro presente. Un modo per avvicinarsi alla storia di Cristina Roccati con maggiore consapevolezza, rendendo omaggio al coraggio di chi ha aperto la strada alle donne nella scienza.

Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica , dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025 a Palazzo Roncale. 

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